Dopo due ore e mezza di navigazione sbarchiamo a Porvenir, Terra del Fuoco. Ci accoglie una pioggerellina fina e un paese semideserto. Tanto che per chiedere indicazioni sul percorso dobbiamo andare a mangiare al "Club Croata", dove troviamo una combricola di pensionati bresciani!
Il percorso si snoda lungo la costa della Bahia Inutil su un ripio decente e con vento a favore. Dopo 110 km ed ormai alle 20:30 Dimitri fora per la prima volta in questo viaggio. Buco alla ruota posteriore, ci ripariamo dal vento in un provvidenziale casotto che funge da rifugio di fortuna per la sostituzione della camera d'aria e ne approfittiamo anche per mangiare qualcosa. Mentre pedaliamo alla luce del tramonto, il buco si replica Dimitri aggiusta stavolta la camera mentre inveisce contro se stesso e l'Onnipotente. Tutta colpa di una scheggia di "ripio" che ha trapassato tutta la carcassa del copertone antiforatura!
Arriviamo a San Sebastian cileno alle 22:30 con l'ultima luce del crepuscolo australe. Qui l'albergatore prova a spararci la ragguardevole cifra di 60 euro per la stanza: contrattiamo e la portiamo via per 40! Che vampiro!
Nessun commento:
Posta un commento