mercoledì 24 novembre 2010

Passo Queulat

Da Puyuhuapi a Villa Amengual ci dovrebbero essere circa 50 km (cosi' ci dicono gli operai della strada). Ce la prendiamo con calma, puliamo le bici e partiamo alle 10.30, sotto una pioggia fina. Costeggiamo per un tratto lungo il fiordo, poi la strada piega verso l'interno, entra nel parco nazionale Queulat e al 40ismo chilometro si impenna. Sette chilometri di salita durissima con pendenza che arriva al 19% su uno sterrato difficile che a tratti sembra un torrente perche' la pioggia nel frattempo si e' fatta molto pesante: e' il CHUBASCO patagonico!!! Arriviamo in cima stremati e solo Dimitri ha il coraggio di fermarsi a scattare una foto. La discesa e' molto impegnativa: scende si sinuosa lungo il versante della montagna e corrode i freni. Arriviamo in fondo alla discesa al 56esimo chilometro, ci fermiamo a cambiarci perche' siamo fradici sotto una pensilina del bus, dove c'era anche un topolino che si riparava dalla pioggia. Ripartiamo su asfalto con un freddo boja! Poi ad un tratto smette di piovere, esce un timido sole e facciamo anche in tempo ad asciugarci prima di arrivare al traguardo. Prima pero' l'ultima salita: un muro di un paio di chilometri prima di scendere a Villa Amengual dove troviamo alloggio al  Hospádaje Michay dove il padrone sta preparando un asado al palo (c'e' aria di festa). Noi ci consoliamo con pollo e patatine fritte prima di crollare.

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